Formazione e supporto per i docenti
Unità 1: Comprendere le esigenze e le sfide delle donne con minori opportunità
Unità 2: Creare un ambiente di apprendimento sicuro e di sostegno
Unità 3: Affrontare le barriere e superare gli stereotipi
Unità 4: Adattare i contenuti formativi a diversi stili e contesti di apprendimento
In questo modulo troverai
INTRODUZIONE
Obiettivi e competenze
CONTESTO TEORICO
Concetti chiave, informazioni di base, teorie rilevanti
ATTIVITA’
Esercizi, autoriflessione e risorse pratiche per promuovere l'e-learning inclusivo
GLOSSARIO
Parole usate di frequente nel modulo
CONSIGLI UTILI
Consigli, idee e proposte su questioni rilevanti
INTRODUZIONE
OBIETTIVO
Questo modulo mira a:
- fornire agli educatori contenuti teorici e strumenti per comprendere meglio le intersezioni della disuguaglianza di genere.
- Mostrare agli educatori come possono promuovere ambienti di apprendimento inclusivi che rafforzino le donne con minori opportunità.
Competenze
Creare un ambiente di apprendimento sicuro e di sostegno
Conoscenza: Comprendere i fattori che contribuiscono a creare un ambiente di apprendimento sicuro e supportivo per le donne.
Abilità: esercitarsi a sostenere le donne affinché si impegnino in una comunicazione aperta.
Atteggiamento: Rispetto dei confini, apertura e inclusione.
Comprendere le esigenze e le sfide delle donne con minori opportunità
Conoscenza: Consapevolezza delle sfide socio-economiche, delle barriere educative e dei fattori culturali che incidono sulle donne.
Abilità: identificare le esigenze specifiche di differenti gruppi di donne.
Atteggiamento: Empatia, sensibilità culturale e impegno per l' inclusività..
Affrontare le barriere e superare gli stereotipi
Conoscenza: Consapevolezza delle barriere all'imprenditoria femminile e dei potenziali stereotipi.
Abilità: Coinvolgere le donne in conversazioni per identificare e affrontare stereotipi e barriere.
Atteggiamento: Valutare i propri pregiudizi..
Adattare i contenuti formativi a diversi stili e contesti di apprendimento
Conoscenza: Consapevolezza di differenti stili di apprendimento e strategie di insegnamento.
Abilità: Praticare l'adattamento dello stile e del contenuto dell'insegnamento a donne provenienti da contesti educativi e culturali diversi.
Atteggiamento: Approccio aperto e disposto ad adattarsi; empatico; inclusivo.
UNITA’ 1
Comprendere le esigenze e le sfide delle donne con minori opportunità
UNITÀ 1
La disuguaglianza di genere può essere definita come il trattamento ingiusto e diseguale delle persone in base al loro sesso e/o genere. Questo può avere un impatto sulle loro libertà politiche, economiche e sociali. È un problema globale che persiste ancora oggi (EIGE, 2017; Unicef, 2021). Il sessismo è il "pregiudizio, lo stereotipo o la discriminazione, tipicamente contro le donne sulla base del sesso" (Unicef, 2021).
Esistono molteplici fattori che possono accentuare la disuguaglianza di genere e creare circostanze in cui le donne hanno minori opportunità, ad esempio un accesso equo e paritario al sostegno, all'istruzione e a un'occupazione di buona qualità che corrisponda alle loro qualifiche, esperienze e necessità.
È importante comprendere questi fattori da una lente intersezionale. Nel mondo esistono molti sistemi di disuguaglianza che tendono a rafforzarsi a vicenda. Sperimentare molteplici svantaggi aumenta le barriere che impediscono alle donne di accedere alle opportunità e porta all'emarginazione e all'esclusione (CIJ, 2021).
Fattori di disuguaglianza: Genere, età, razza, etnia, orientamento sessuale, identità di genere, disabilità, classe, condizione socio-economica/reddito familiare basso, stato di immigrazione, religione/fede, vivere in un'area rurale/sottoservita e altro ancora (CIJ, 2021; Kattan, 2024).
Ostacoli all'occupazione femminile (EIGE, 2020):
- Essere genitori: il tasso di occupazione equivalente a tempo pieno per le donne è di circa il 60% rispetto al 74% per i padri soli.
- Essere membri della comunità LGBTQIA+: Il rapporto dell'EIGE (2020) suggerisce che è comune per i membri della comunità LGBTQIA+ subire discriminazioni e molestie sul posto di lavoro. Le persone transgender, in particolare, riferiscono livelli più elevati di discriminazione sul lavoro (23%).
- Migrazione: Le donne migranti sono impegnate in modo sproporzionato nell'economia informale (condizioni di lavoro precarie e salari bassi).
Inoltre:
- Le donne rom riportano tassi di occupazione molto più bassi rispetto agli uomini rom. Ciò è dovuto a "un livello di istruzione più basso, ai ruoli di genere tradizionali e alla mancanza di opzioni di assistenza all'infanzia" (EIGE, 2020). La situazione è resa più difficile dalle discriminazioni subite dalla comunità rom e dalle condizioni di segregazione.
- Le donne musulmane denunciano anche discriminazioni sul lavoro. Nel rapporto dell'EIGE (2020), viene riportato il seguente esempio: L'uso del velo da parte delle donne musulmane è un ostacolo quando si presenta una domanda di lavoro, indipendentemente dalle qualifiche della candidata.
Le donne con minori opportunità hanno maggiori probabilità di sperimentare (EIGE, 2017; Kattan, 2024):
- Povertà (assoluta/relativa/persistente/grave).
- Violenza e molestie.
- Microaggressioni.
- Disoccupazione.
- Luoghi di lavoro insicuri e scomodi.
- Disparità di retribuzione.
- Esclusione sociale.
Alcune delle esigenze delle donne con minori opportunità:
- Inclusione sociale.
- Pari accesso all'istruzione a prezzi accessibili.
- Accesso all'alfabetizzazione finanziaria e digitale.
- Assistenza all'infanzia a prezzi accessibili.
- Prevenzione e sostegno della violenza domestica e sessuale.
- Luoghi di lavoro sicuri e confortevoli.
- Parità di retribuzione e occupazione di qualità.
- Riconoscimento dell'esperienza e delle qualifiche e opportunità sul posto di lavoro.
- Sensibilità culturale (nei contesti educativi e lavorativi).
STRUMENTI UTILI
I seguenti strumenti possono essere utilizzati dagli educatori per aiutare a comprendere più a fondo le cause che portano le donne ad avere minori opportunità, in particolare quelle che devono affrontare molteplici svantaggi.
Questi strumenti dovrebbero fornire agli educatori le competenze per identificare i bisogni di queste donne e comprendere il loro importante ruolo nel garantire un accesso equo e giusto all'istruzione. Evidenziano come possono sostenere l'esperienza educativa delle donne.
Rapporto EIGE Gender Equality Index 2019 - Maternità, bassa istruzione e migrazione sono ostacoli per le donne.
Questo rapporto dell'UE descrive gli ostacoli specifici all'occupazione che le donne devono affrontare.
UNICEF: Uguaglianza di genere.
Si tratta di un'eccellente risorsa didattica dell'Unicef (2021) che comprende materiali didattici, attività e video.
Uguaglianza di genere
Consiglio nazionale delle donne.
Questa risorsa offre una serie di webinar informativi e formativi.
UNITA’ 2
Creare un ambiente di apprendimento sicuro e di sostegno
UNITA’ 2
A livello globale, esiste un significativo divario di genere nell'apprendimento. 130 milioni di ragazze non frequentano la scuolaIrish Consortium on GBV, 2020).
Le barriere all'istruzione basate sul genere possono essere "socio-economiche, culturali o istituzionali". Queste barriere sono diverse a seconda del luogo e cambiano nel tempo (IREX, n.d.).
L'istruzione fornisce alle donne conoscenze e competenze che consentono loro di comprendere il proprio valore e di accedere alle opportunità. Inoltre, conferisce loro la capacità di prendere decisioni informate sulla propria vita. L'istruzione può essere la chiave per spezzare i cicli di povertà, migliorare i risultati in termini di salute e avere un impatto positivo sull'economia (Joram, 2023).
L'insegnamento inclusivo di genere implica la consapevolezza di queste barriere, l'adozione di misure per superarle e il sostegno a tutte le studentesse per raggiungere il successo (IREX, n.d.). L'insegnamento dovrebbe essere il più inclusivo possibile. Dovrebbe anche svolgersi in un ambiente in cui le donne e le ragazze si sentano sicure, supportate e sempre rispettate!
Come creare un ambiente di apprendimento sicuro e solidale (Irish Consortium on GBV, 2020; Worlidge, 2023):
- Fornire un'istruzione e una formazione di alta qualità, gratuita e accessibile a tutti.
- Implementare un programma di studi imparziale e sensibile al genere. Ciò include la garanzia che le donne siano rappresentate nei libri, nei materiali didattici, ecc. che vengono utilizzati. Tutte le forme di rappresentazione possono influenzare il modo in cui le persone percepiscono se stesse e il loro ruolo nella società. Ciò può avere un impatto e plasmare la loro identità.
- Promuovere opportunità di leadership per donne e ragazze.
- Mettere in atto misure di sicurezza in modo che gli ambienti di apprendimento siano liberi dalla violenza (salvaguardia).
- Considerare il modo in cui le ragazze e le donne si spostano da e verso gli spazi di apprendimento e i possibili modi per rendere questi spostamenti più sicuri, ad esempio gli orari e i luoghi delle lezioni.
- Garantire che gli ambienti di apprendimento dispongano di impianti per l'igiene mestruale idonei e adeguati.
- Sfidare gli stereotipi e le norme sociali e di genere dannose/negative in modo consistente.
Come creare un ambiente di apprendimento sicuro e solidale (Irish Consortium on GBV, 2020; Worlidge, 2023):
L'atteggiamento di educatori, insegnanti e formatori è molto importante. Devono comprendere le esigenze delle donne e delle ragazze ed essere proattivi nel creare ambienti di sostegno per loro.
Si raccomandano i seguenti passi:
- Coltivare il senso di appartenenza. Rendere l'ambiente di apprendimento accogliente per tutti.
- Creare uno spazio in cui le studentesse si sentano a proprio agio nel porre domande e ricevere supporto. La comunicazione aperta deve essere incoraggiata.
- Fornire servizi e supporto alle persone con disabilità. Disporre di materiali didattici accessibili e utilizzabili da tutti.
- Coinvolgere i genitori nell'educazione delle ragazze organizzando incontri ed eventi. Siate consapevoli del fatto che gli atteggiamenti e le convinzioni dei genitori possono talvolta costituire un ostacolo all'istruzione delle ragazze (Sarah, 2023).
STRUMENTI UTILI
I seguenti strumenti possono essere utilizzati per aiutare gli educatori ad adottare pratiche didattiche inclusive e a lavorare con la consapevolezza delle sfide che le donne devono affrontare nell'accesso all'istruzione e alla formazione.
Trauma-informed practice: What it is and why it matters.
Una pagina web con informazioni sui traumi e sui diversi tipi che le donne e le ragazze possono sperimentare. Queste informazioni possono aiutare gli educatori a comprendere meglio il trauma.
https://wonderfoundation.org.uk/trauma-informed-practice-what-it-is-and-why-it-matters/
Toolkit for inclusive teaching practices.
Una risorsa che fornisce informazioni su come gli educatori possono creare ambienti di apprendimento inclusivi. Il documento include anche attività relative all'argomento.
Learning for Justice: Women’s Rights – Women’s History.
Elenco di letture e risorse che possono essere utilizzate dagli educatori per il proprio sviluppo e la propria comprensione. In alternativa, possono utilizzare alcune di queste risorse/testi nelle lezioni con gli studenti come parte di un programma di studi inclusivo di genere.
https://www.learningforjustice.org/womens-rightswomens-history
Safe, Respectful, Supportive and Positive: Ending Sexual Violence and Harassment in Irish Higher Education Institutions.
Questo quadro contiene linee guida che potrebbero essere una risorsa utile per educatori e formatori.
https://assets.gov.ie/24925/57c394e5439149d087ab589d0ff39c92.pdf
Creating Supportive Learning Environments for Girls and Boys.
Questa è una guida per gli educatori per creare ambienti di apprendimento favorevoli e inclusivi dal punto di vista del genere. Il documento contiene suggerimenti sulle azioni di supporto che gli educatori/formatori possono intraprendere. Include anche alcune attività che possono svolgere per sviluppare la loro comprensione dell'argomento.
https://www.varkeyfoundation.org/media/4528/creating-supportive-learning-environme.pdf
UNITA’ 3
Affrontare le barriere e superare gli stereotipi
Le barriere che le donne con minori opportunità devono affrontare:
- Povertà: : Incide sulla capacità delle donne di progredire e accedere all'istruzione e di coprire i costi associati. Ciò si traduce in minori opportunità di lavoro con retribuzioni dignitose (EIGE, 2017). Nei Paesi a basso reddito, solo il 36% delle ragazze e il 44% dei ragazzi completano la scuola media (Kattan, 2024). La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto sproporzionato su questa situazione per le donne e le ragazze. Chi non ha accesso a Internet e/o a dispositivi non ha potuto partecipare alle lezioni online (EQUINET, 2020).
- Violenza: : Le donne hanno maggiori probabilità di subire violenza domestica e sessuale (Jacobsen, 2014; Women's Aid, 2023). Kattan (2024) ha anche sottolineato il rischio di violenza per le ragazze durante il viaggio per e da scuola e quando sono a scuola. Ciò comporta una riduzione della frequenza e un aumento dei tassi di abbandono.
Le barriere che le donne con minori opportunità devono affrontare:
- Segregazione: : I bambini possono essere colpiti dalla segregazione e dall'esclusione, come ad esempio la segregazione dell'istruzione dei bambini rom.
- Stereotipi e ruoli di genere: La perpetuazione di stereotipi e ruoli di genere nella società, nelle comunità, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Ciò rafforza lo stigma e porta a discriminazioni, pregiudizi, molestie e microaggressioni.
L'istruzione è essenziale per affrontare le disuguaglianze di genere e rafforzare le donne.
Superare gli stereotipi e sfidare le barriere:
La presenza di pregiudizi di genere nelle pratiche di insegnamento e nei programmi di studio può rafforzare gli stereotipi di genere e limitare le ambizioni e le opportunità di ragazze e donne (Dhiman, 2023).
Per affrontare questo problema, gli educatori dovrebbero:
- Contestate i pregiudizi sugli stereotipi quando li sentono.
- Non tollerate alcun tipo di molestia! Siate consapevoli di come appaiono le molestie di genere e le sottili microaggressioni, ad esempio aspettarsi che le donne siano " piacevoli" o "parlare male di qualcuno sulla base di supposizioni sul suo genere" (Royal Pharmaceutical Society, 2024).
- Utilizzate risorse inclusive nelle vostre lezioni, ad esempio presentando agli studenti esempi che mettono in discussione i ruoli di genere.
STRUMENTI UTILI
Le seguenti risorse evidenziano esempi di stereotipi e molestie e guidano gli educatori su come affrontare questi scenari. È importante che gli educatori prendano sul serio tutte le forme di discriminazione e non trascurino nemmeno le microaggressioni più sottili.
STRUMENTI UTILI
Kit di strumenti per educatori che lavorano nelle scuole primarie o secondarie.
Unicef guide to dismantling gender stereotypes.
Un documento informativo di cinque pagine.
Gender-related Microaggressions.
Una pagina web con informazioni sulle microaggressioni di genere. Questa risorsa comprende due infografiche con esempi di microaggressioni e dettagli su come riconoscerle.
Gender Bias Case Study.
Un caso di studio sui pregiudizi di genere che può essere utilizzato da educatori/formatori durante le lezioni per avviare una discussione utile sull'argomento con gli/le studenti/studentesse.
https://mcc.gse.harvard.edu/resources-for-educators/gender-bias-case-study
UNITA’ 4
Adattare i contenuti formativi a diversi stili e contesti di apprendimento
Unità 4
Utilizzare strategie e attività didattiche che si ispirino a diversi stili di apprendimento.
(Bay Atlantic University, 2024; Teach.com, 2024)..
- Visuale: Utilizzate immagini, video, animazioni e schemi grafici.
- Ascolto: Incorporare attività di ascolto e di conversazione, ad esempio discussioni di gruppo.
- Cinestesico: attività di apprendimento pratico.
- Leggere/scrivere: Utilizzare attività di apprendimento che coinvolgano la scrittura, la presa di appunti e la lettura.
- Altri stili di apprendimento: Esistono anche stili di apprendimento sociali, analitici, solitari e basati sulla natura.
- Combinazione di stili: Molte persone hanno uno stile di apprendimento che è una combinazione dei precedenti. Dipende da molti fattori. Provate a esplorare diversi metodi di apprendimento e vedete cosa funziona meglio!
Rendere i contenuti didattici inclusivi e adattabili:
Essere consapevoli delle diverse esigenze degli studenti. Considerate i fattori che potrebbero influire sull'apprendimento e che potrebbero non essere visibili. Cercate di rendere i materiali e i contenuti didattici il più accessibili possibile, seguendo il Universal Design for Learning e rivedendo e aggiornando continuamente i materiali didattici e i metodi di valutazione. Valutate se il linguaggio che utilizzate può essere reso più accessibile.
Pedagogia culturalmente reattiva (Krasnoff, 2016; Markey et al., 2023):
Si tratta di un approccio all'istruzione incentrato sul soggetto che ha una consapevolezza esplicita di come il suo background culturale e identità ne possano influenzare il comportamento di apprendimento. Si tratta di sostenere gli studenti rispettando la loro cultura, la loro lingua e le loro identità personali e comunitarie. Questo modello educativo riconosce i punti di forza unici e individuali degli studenti. Questo modello presenta tre aspetti chiave:
- Risultati accademici
- Competenza culturale
- Consapevolezza socio-politica
Gli educatori possono rendere i contenuti didattici più accessibili e familiari. Possono cercare di collegare i contenuti agli interessi degli studenti e, se possibile e appropriato, possono includere nei materiali la cultura e la lingua di studenti diversi (consapevolezza dell'alfabetizzazione interculturale). Devono utilizzare risorse diverse e verificare che i materiali non presentino potenziali pregiudizi/stereotipi. Dovrebbero adottare un approccio empatico e inclusivo.
Diverse strategie didattiche che promuovono l'inclusione
(Deady, 2020; Education Scotland, 2023; Guido, 2021):
- Disporre di un processo chiaro e aperto che consenta agli studenti di segnalare le loro preoccupazioni. Assicuratevi che le preoccupazioni siano seguite e che i risultati siano spiegati. Riconoscete e rispondete ai problemi!
- Creare un ambiente non giudicante in cui gli studenti si sentano a proprio agio nel porre domande e condividere idee e intuizioni personali. Ascoltate gli studenti in merito alle loro esperienze, devono sentirsi rispettati e valorizzati. Dare loro l'opportunità di produrre idee di progetto e suggerimenti per i materiali del corso.
- Basarsi sulle conoscenze ed esperienze degli studenti. Ascoltateli e cercate di capirli. Trovate il modo di creare collegamenti tra ciò che sanno e ciò che state insegnando loro.
- Insegnare e incoraggiare gli studenti a pianificare, monitorare, riflettere e valutare il proprio lavoro.
- Promuovete la discussione e la collaborazione, incoraggiate gli studenti a interagire e a costruire relazioni positive. Utilizzate il lavoro di gruppo e le attività di apprendimento tra pari nelle lezioni.
- Assicuratevi che i media, i materiali, i libri siano rappresentativi e riflettano le origini razziali, etniche e culturali gli studenti.
STRUMENTI UTILI
I seguenti strumenti dovrebbero aiutare gli educatori/formatori a creare e adattare i materiali didattici per le loro lezioni, per garantire che rispondano alle esigenze degli studenti, siano accessibili, rappresentativi e inclusivi. Uno degli strumenti è un esempio di idea innovativa che rappresenta come gli educatori possono creare soluzioni alle barriere educative. Gli educatori possono esplorare questo esempio e trovarlo di grande ispirazione!
STRUMENTI UTILI
Cosa è lo Universal Design for Learning (UDL)?
Video che spiega cos'è l'Universal Design, perché è importante e come gli educatori possono implementarne i principi.
Worldreader
Esempio di risorsa di apprendimento accessibile creata per aiutare a ridurre le barriere alle competenze di alfabetizzazione.
A guide for strengthening gender equality and inclusiveness in teaching and learning materials.
Questa guida può essere utilizzata da educatori/formatori per la creazione e l'adattamento di materiali didattici. Include sezioni sulla rappresentazione, l'uso di illustrazioni, il linguaggio inclusivo e i ruoli trasformazionali.
Using inclusive and respectful language.
Si tratta di un breve documento che guida gli educatori/formatori all'uso di un linguaggio inclusivo. Dovrebbe orientare il linguaggio che usano quando parlano con gli studenti e quando scrivono/creano il materiale educativo che condivideranno con loro.
PUNTI PRINCIPALI
Il lavoro su questo modulo dovrebbe aiutare gli educatori e i formatori a sviluppare una migliore comprensione delle intersezioni della disuguaglianza di genere e di come possono rendere gli ambienti di apprendimento più sicuri, solidali e inclusivi.
È importante comprendere la disuguaglianza di genere da una lente intersezionale ed essere consapevoli della complessità dei fattori che possono portare all'esclusione e all'emarginazione. Gli educatori devono essere informati e conoscere le ragioni per cui alcune donne hanno minori opportunità e mantenere un atteggiamento empatico e compassionevole. Devono aspirare a utilizzare materiali inclusivi e rappresentativi e a creare un ambiente di apprendimento accessibile e di supporto per tutti. Dovrebbero inoltre prendere sul serio le microaggressioni e i segnali di molestie di genere.
GLOSSARIO
l'atto o la pratica di includere e accogliere persone che storicamente sono state escluse (a causa della loro razza, genere, sessualità o abilità).
aderire o rafforzare standard ideali di mascolinità o femminilità.
la qualità o lo stato di essere uguali (avere gli stessi diritti e le stesse opportunità).
equità e giustizia nel modo in cui le persone vengono trattate (libertà da pregiudizi o favoritismi).
in grado di essere facilmente utilizzato o visto (o adattato per essere utilizzato da chiunque).
RIFERIMENTI
- Bay Atlantic University. (2024, March 7). 8 types of learning styles: The definitive guide. Bay Atlantic University – Washington, D.C. https://bau.edu/blog/types-of-learning-styles/
- CIJ. (2021). What is intersectionality. Intersectional Justice. https://www.intersectionaljustice.org/what-is-intersectionality/
- Deady, K. (2020, August 12). 5 steps to becoming a culturally responsive teacher. Teach Away. https://www.teachaway.com/blog/5-steps-becoming-culturally-responsive-teacher
- Dhiman, B. (2023). Education’s role in empowering women and promoting gender inequality: A critical review. SSRN Electronic Journal. https://doi.org/10.36227/techrxiv.24329284.v1
- Education Scotland. (2023). Scotland’s equity toolkit. Education. https://education.gov.scot/resources/scotlands-equity-toolkit/
- EIGE. (2017, May 12). Women with low skills have fewer opportunities in the EU labour market. European Institute for Gender Equality. https://eige.europa.eu/newsroom/news/women-low-skills-have-fewer-opportunities-eu-labour-market?language_content_entity=en
- EIGE. (2020, May 16). Motherhood, low education and migration are particular barriers to work for women. European Institute for Gender Equality. https://eige.europa.eu/publications-resources/toolkits-guides/gender-equality-index-2019-report/motherhood-low-education-and-migration-are-particular-barriers-work-women?language_content_entity=en
- EQUINET. (2020). Women in poverty: Access to education. Equinet Europe. https://equineteurope.org/wp-content/uploads/2021/01/Women-in-Poverty_-Access-to-Education.pdf
- Guido, M. (2021, October 6). Culturally responsive teaching: Examples, Strategies & Activities for Success. Prodigy Game. https://www.prodigygame.com/main-en/blog/culturally-responsive-teaching/
- IREX. (n.d.). Creating supportive learning environments for girls and boys. https://americanenglish.state.gov/files/ae/resource_files/creatingsupportivelearningenvironmentsgirlsboys.pdf
- Irish Consortium on GBV. (2020, March). Tackling school-related GBV. Safe Education for Girls. https://www.gbv.ie/wp-content/uploads/2020/03/SRGBV-Paper-Website-2.pdf
- Jacobsen, J. P. (2014). Gender inequality: A key global challenge – reducing losses due to gender inequality. How Much Have Global Problems Cost the World?, pp. 192–206. https://doi.org/10.1017/cbo9781139225793.008
- Joram, L. (2023, March 8). Breaking barriers: Educating girls from marginalized communities for gender equality. LinkedIn. https://www.linkedin.com/pulse/breaking-barriers-educating-girls-from-marginalized-gender-joram/
- Kattan. (2024). Girls’ education. World Bank. https://www.worldbank.org/en/topic/girlseducation
- Krasnoff, B. (2016, March). Culturally responsive teaching. Region X Equity Assistance Center at Education Northwest. https://educationnorthwest.org/sites/default/files/resources/culturally-responsive-teaching.pdf
- Markey, K., Graham, M. M., Tuohy, D., McCarthy, J., O’Donnell, C., Hennessy, T., Fahy, A., & O’ Brien, B. (2023). Navigating learning and teaching in expanding culturally diverse higher education settings. Higher Education Pedagogies, 8(1). https://doi.org/10.1080/23752696.2023.2165527
- Royal Pharmaceutical Society. (2024). Gender related microaggressions. https://www.rpharms.com/recognition/inclusion-diversity/microaggressions/gender#look
- Sarah, M. (2023, May 31). Barriers to girls’ education: How to overcome them. LinkedIn. https://www.linkedin.com/pulse/barriers-girls-education-how-overcome-them-meeme-sarah/
- Teach.com. (2024, January 9). Learning styles. Teach.com with edX. https://teach.com/what/teachers-know/learning-styles/
- UNESCO. (2017, March 14). Gender equality through school: Providing a safe and inclusive learning environment. Global Education Monitoring Report. https://gem-report-2017.unesco.org/en/chapter/gender_accountability_through_school/
- Unicef. (2021, May 11). Gender equality – learn about the root causes of gender inequality. UNICEF Ireland. https://www.unicef.ie/our-work/schools/global-issues/gender-equality/
- Women’s Aid. (2023, October 10). Domestic abuse is a gendered crime. Women’s Aid: Until women & children are safe. https://www.womensaid.org.uk/information-support/what-is-domestic-abuse/domestic-abuse-is-a-gendered-crime/
- Worlidge, P. (2023, September 28). The importance of safe spaces for women’s education. Wonder Foundation. https://wonderfoundation.org.uk/safe-spaces-education/
Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili.
Italian 
English 
French 
Spanish 
Greek